Tunnel Carpale
La sindrome del tunnel carpale è una neuropatia periferica, dovuta alla compressione del nervo mediano, che provoca dolore, intorpidimento e formicolio alla mano. È una patologia molto diffusa che colpisce principalmente le donne tra i 40 e i 60 anni.
Un po’ di anatomia
Il Nervo Mediano è un nervo misto (sia sensitivo che motorio) che origina dalle corde laterali e mediali del plesso brachiale. È costituito da fibre provenienti da C6 a T1.
Dopo la sua origine nella cavità ascellare, il nervo percorre il braccio lungo il margine mediale dei muscoli coracobrachiale e bicipite brachiale. Una volta percorso l’avambraccio nella loggia anteriore raggiunge il polso e, insieme ai tendini dei muscoli flessori della mano, passa nel tunnel carpale per poi originare i rami terminali.
Il tunnel carpale è un canale di passaggio formato dalle ossa del carpo e dal legamento carpale trasverso. Proprio per la natura delle strutture che lo compongono, il tunnel non è estensibile.
Un po’ di anatomia
Il Nervo Mediano è un nervo misto (sia sensitivo che motorio) che origina dalle corde laterali e mediali del plesso brachiale. È costituito da fibre provenienti da C6 a T1.
Dopo la sua origine nella cavità ascellare, il nervo percorre il braccio lungo il margine mediale dei muscoli coracobrachiale e bicipite brachiale. Una volta percorso l’avambraccio nella loggia anteriore raggiunge il polso e, insieme ai tendini dei muscoli flessori della mano, passa nel tunnel carpale per poi originare i rami terminali.
Il tunnel carpale è un canale di passaggio formato dalle ossa del carpo e dal legamento carpale trasverso. Proprio per la natura delle strutture che lo compongono, il tunnel non è estensibile.
Le cause
La sindrome del tunnel carpale è data da una compressione del nervo mediano nel punto in cui attraversa il tunnel carpale a livello del polso. La compressione può essere dovuta al ristringimento del tunnel o ad un ispessimento delle guaine dei tendini che accompagnano il nervo all’interno del tunnel. Quando queste si verificano, si va incontro ad irritazione ed infiammazione del nervo che comporta un’alterazione funzionale del nervo.
Tra i fattori di rischio troviamo:
La sindrome del tunnel carpale è data da una compressione del nervo mediano nel punto in cui attraversa il tunnel carpale a livello del polso. La compressione può essere dovuta al ristringimento del tunnel o ad un ispessimento delle guaine dei tendini che accompagnano il nervo all’interno del tunnel. Quando queste si verificano, si va incontro ad irritazione ed infiammazione del nervo che comporta un’alterazione funzionale del nervo.
Tra i fattori di rischio troviamo:
- Sesso. È più frequente tra le donne
- Età. Colpisce prevalentemente tra i 40 e i 60 anni.
- Familiarità. È più probabile riscontrarlo in persone che hanno familiari con la stessa patologia
- Conformazione anatomica. Persone con un tunnel carpale stretto hanno una probabilità maggiore di sviluppare la malattia.
- Gravidanza
- Malattie concomitanti (diabete, artrite reumatoide, gotta, ipotiroidismo…)
- Attività manuali. Alcune attività ripetute come suonare uno strumento, lavorare utilizzando oggetti vibranti (martello pneumatico) o utilizzando per molte il computer.
- Traumi
I sintomi
I sintomi della sindrome del tunnel carpale insorgono gradualmente. Consistono in alterazioni della sensibilità, formicolio e dolore principalmente alle prime tre dita della mano. Nel tempo si può aggiungere ipotrofia ed indebolimento dei muscoli deputati alla presa. I sintomi si possono manifestare principalmente al mattino o durante la notte e il dolore si può irradiare lungo l’avambraccio.
Le terapie
Oltre al trattamento chirurgico, il paziente ha a disposizione le terapie conservative, sia farmacologiche che fisioterapiche. Grazie al Metodo Ne.B.I.Th. è possibile la risoluzione dei sintomi in tempi brevi. Grazie all’utilizzo combinato della Neuromodulzione Profonda, che va a stimolare il nervo mediano, degli ultrasuoni a bassa frequenza e la radiofrequenza pulsata che agiscono sulle strutture circostanti, in poche sedute abbiamo la riduzione del dolore, il ripristino della normale sensibilità e la ripresa funzionale del nervo.
I sintomi della sindrome del tunnel carpale insorgono gradualmente. Consistono in alterazioni della sensibilità, formicolio e dolore principalmente alle prime tre dita della mano. Nel tempo si può aggiungere ipotrofia ed indebolimento dei muscoli deputati alla presa. I sintomi si possono manifestare principalmente al mattino o durante la notte e il dolore si può irradiare lungo l’avambraccio.
Le terapie
Oltre al trattamento chirurgico, il paziente ha a disposizione le terapie conservative, sia farmacologiche che fisioterapiche. Grazie al Metodo Ne.B.I.Th. è possibile la risoluzione dei sintomi in tempi brevi. Grazie all’utilizzo combinato della Neuromodulzione Profonda, che va a stimolare il nervo mediano, degli ultrasuoni a bassa frequenza e la radiofrequenza pulsata che agiscono sulle strutture circostanti, in poche sedute abbiamo la riduzione del dolore, il ripristino della normale sensibilità e la ripresa funzionale del nervo.
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