Riabilitazione Posturale

Cos’è la Posturologia?
Per postura possiamo intendere la posizione del corpo nello spazio e la relazione spaziale tra i segmenti scheletrici, per mantenerci in equilibrio, sia in condizioni statiche che di movimento. Le posizioni che il corpo acquisisce devono rispettare il massimo equilibrio (stabilità), la massima economia (minor consumo energetico) e massimo comfort (minimo stress delle strutture anatomiche).

Una postura scorretta, quando non ci sono cause anatomiche particolari, è dovuta ad uno squilibrio del Sistema Tonico Posturale. Quando si parla di Posturologia si intende una branca della medicina che, attraverso reperti clinici e strumentali, studia quindi il Sistema Tonico Posturale: si tratta di un sistema cibernetico costituito da più recettori attraverso i quali vari input giungono al Sistema Nervoso Centrale (computer centrale), in particolare in strutture localizzate nel tronco dell’encefalo, che elabora ed integra le informazioni ed infine invia degli output verso i muscoli effettori.
 
 
Quando un recettore non è regolato, ovvero è in sofferenza, gli altri recettori, in un sistema sano, compensano. Se un recettore non in equilibrio non viene vicariato o ve ne sono altri nella stessa condizione, l’integrazione delle informazioni a livello centrale non avviene più in maniera efficace, determinando un soggetto fuori compenso e sofferente.
 
 
Di fronte ad un disequilibrio, il Sistema Nervoso Centrale mette in atto una serie di compensi che possono tamponare momentaneamente il problema fino ad arrivare ad un conflitto meccanico e quindi al disturbo che può essere:
  • Cervicalgia
  • Lombalgia
  • Tensioni e contratture muscolari
  • Dolori articolari
  • Mal di testa
  • Stanchezza

La valutazione posturale
Quando una persona ha dolore bisogna valutare se è di origine posturale e poter escludere problemi prettamente ortopedici. Durante la valutazione vengono fatti una serie di test per poter capire qual’è la causa del problema che genera il dolore. Spesso la causa può sembrare lontana o non collegata al sintomo, ad esempio una bocca non in equilibrio può determinare il mal di schiena. Vengono quindi esaminati i vari recettori:
  • I muscoli estrinseci degli occhi
  • L’orecchio interno
  • L’articolazione temporo-mandibolare
  • Il recettore podalico
  • I visceri

Oltre a questo è fondamentale esaminare se ci sono alterazioni delle varie catene muscolari e accertarsi della presenza di cicatrici o aderenze in quanto anche la pelle è un recettore che manda costantemente informazioni al Sistema Nervoso Centrale. Una volta individuata la causa principale possiamo iniziare con il trattamento volto a risolverla. Tra i vari trattamenti abbiamo:
  • Terapie miofasciali (pompages, induzione miofasciale…)
  • Riequilibrio delle catene muscolari
  • La Terapia Posturale Metodo Mézières
  • Riabilitazione e riequilibrio dell’articolazione temporo-mandibolare
  • Trattamento delle cicatrici e delle aderenze

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